LA VIA DEL GUERRIERO

Con Onore, con Coraggio e con Amore verso la Luce

E’ il cammino che forgia il guerriero, il vero addestramento è la strada stessa, quella che egli sceglie di compiere per raggiungere l’obiettivo. E l’obiettivo di un guerriero è quello di realizzare lo scopo della propria Vita.

Quella del guerriero è una figura fortemente evocativa: ci riporta ad immagini fiabesche di eroi con l’armatura lucente che, imbracciata la spada, in groppa ad un destriero, sono pronti ad affrontare draghi e pericoli di ogni sorta per salvare una fanciulla indifesa. In fin dei conti questa è la trama di molte fiabe che abbiamo sicuramente ascoltato da bambini. Ma in realtà è di un Archetipo che stiamo parlando quando ci riferiamo al Guerriero, di una potenzialità psichica insita in ciascuno di noi (se vuoi, troverai un approfondimento del concetto di Archetipo in un altro articolo del blog). E quello del Guerriero è sicuramente un Archetipo che ci mette in contatto con il nostro potere personale e con la nostra Vera identità.

Ma quand’è che il Guerriero comincia a cercare il suo spazio di manifestazione? Negli anni dell’adolescenza e della prima giovinezza: nel bisogno naturale di autonomia, di intraprendenza che ognuno di noi ha vissuto a quell’età ogni qual volta ha sentito l’impulso di mettersi alla prova, di sperimentarsi anche in situazioni a volte pericolose, mosso dal bisogno di scoprire i propri limiti, di sfidare le proprie paure, di vivere l’ebbrezza del coraggio. I primi viaggi all’estero, i campeggi con gli amici… sono esempi di moderne forme di riti di passaggio che traghettano l’adolescente e il giovane verso l’età adulta e rappresentano una concreta possibilità di sperimentare la forza e l’energia del Guerriero. Per manifestarsi nel suo lato luminoso, l’Archetipo chiede ai ragazzi/e che nutrano il loro naturale impulso all’indipendenza, imparando a vincere le loro paure. Il modo migliore per farlo è quello di vivere esperienze che rappresentino vere e proprie assunzioni di responsabilità. E allora il lavoretto estivo, la vacanza pagata con i propri risparmi, uno sport agonistico… sono tutte occasioni preziose per maturare un sano senso di indipendenza. Come pure, nella pratica quotidiana, impegnarsi a superare piccole paure costituisce un ottimo allenamento per la propria autostima e per una sana affermazione di sé.

Ma il potenziale di questo Archetipo non si esaurisce certo con l’adolescenza: il Guerriero, che è in ciascuno di noi, continua a chiederci di essere forti, coraggiosi, determinati, integri, anche quando non siamo più quei ragazzini alla ricerca del loro posto nel mondo. Ci spinge ad essere capaci di fissarci degli obiettivi e di raggiungerli, a costo di sacrifici, di uscire dalla prigione delle nostre sicurezze e delle nostre certezze per partire alla conquista della nostra Vita, ma anche di saper difendere i nostri spazi: il nostro corpo, la nostra vita, la nostra casa, le nostre relazioni, i nostri progetti. Questo non è solo quello che ci chiede, è anche quello che ci insegna l’Archetipo di cui stiamo parlando, e che ci spinge a manifestare, a tradurre in agire pensieri, idee, bisogni, progetti… perché è l’azione che ne consegue che fa la differenza. Ci chiede di non ignorare i suoi segnali, le sue richieste profonde, pena la sua espressione nel lato Ombra (ed ecco la rabbia incontrollata, la violenza, la prevaricazione, l’umiliazione dell’altro, o al contrario il vittimismo, la rinuncia, la debolezza, la delega…). Ci chiede di ascoltare la sua voce:

Sappi che io maturo, cresco, acquisisco forza attraverso tutte le esperienze che tu vivi e affronti, ma il modo in cui tu decidi di fronteggiarle fa la differenza! E allora sii consapevole delle tue potenzialità, e altrettanto consapevole dei passi che ancora dovrai compiere, di ciò che ancora dovrai apprendere per andare oltre i tuoi limiti. Ma per poterlo fare, hai bisogno di riconoscere ed accettare le tue paure, di superarle, per poter oltrepassare i limiti stessi. Ricorda che hai bisogno di disciplina, di costanza, di forza di volontà e di quella determinazione che ti consentiranno di tenere duro nonostante gli ostacoli, nonostante i momenti di scoraggiamento, nonostante le paure che torneranno a galla per tentare di farti desistere: ma tu impara a conoscerle bene. Proteggi sempre i tuoi spazi e prenditene cura, a cominciare dal tuo corpo, perché sono sacri, e a nessuno dovrebbe essere permesso violarli, o anche solo non rispettarli. Non lasciarti allettare dall’illusione delle comodità e delle false sicurezze di una zona confort e di tutto ciò che ti è noto e familiare. Vai oltre, abbi il coraggio di osare, di metterti in gioco. So che ci saranno “prove” da superare, ma so anche che è da esse che potrai imparare ogni volta e potrai nutrire la tua autostima, la fiducia in te, il tuo coraggio. Hai un obiettivo da raggiungere, non dimenticarlo: la tua felicità, la tua realizzazione. Sappi che hai bisogno di un “addestramento” da compiere (e per questo scegli un maestro che sappia accompagnarti in un cammino di crescita, di consapevolezza, di evoluzione), hai una strada da percorrere, “draghi” da affrontare: le tue ombre, le tue ferite, le tue paure più profonde, i tuoi demoni interiori. Hai una “fanciulla” da salvare, che non è altro che la tua Anima, la tua Essenza. E’ lo scopo della Vita, che devi riscoprire e portare a compimento se vorrai essere Uno, una Totalità, se vorrai realizzare pienamente te stesso. Soprattutto affronta ogni situazione sapendo che è tua la responsabilità: tanto delle “vittorie” come delle ”sconfitte” sul “campo di battaglia”. Non delegare ad altri risposte e soluzioni, e non attribuire fuori di te colpe o errori. Tu sai bene, se ti ascolti profondamente, qual è la tua parte: accettane la piena responsabilità perché è attraverso la consapevolezza, e solo in questo modo, che potrai apprendere, potrai evolvere ed essere pienamente l’artefice della tua Vita.

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