CRESCITA AZIENDALE E RELAZIONI

La qualità delle nostre relazioni è una variabile fondamentale anche in ambito lavorativo.

Il più delle volte la causa dei rallentamenti nel raggiungimento degli obiettivi aziendali prefissati, la mancanza di introiti significativi, la difficoltà di comunicazione sono da ricercare nelle dinamiche relazionali tra le persone che lavorano all’interno dell’azienda. Quello del lavoro è un ambito della nostra vita nel quale trascorriamo molto del nostro tempo e nel quale condividiamo spazi, risorse, obiettivi, successi ed insuccessi con altre persone che, nella maggior parte dei casi, nemmeno ci siamo scelte. Ma aspettative, bisogni di apprezzamento, di conferma, di visibilità, il desiderio di primeggiare, difficoltà di comunicazione si tramutano in conflitti, in problemi nella gestione e nel rispetto di ruoli e di spazi, in comportamenti inadeguati, risultato di bisogni e disagi non espressi. Se manca una sinergia all’interno del team di lavoro, giocoforza si generano blocchi e rallentamenti nella crescita dell’azienda.

E quando le relazioni interpersonali non funzionano, diventa fondamentale risalire all’origine di ciò che ha creato incomprensioni, conflitti, mancanza di iniziativa… Portare alla luce la vera natura dei rapporti fra le persone, permette di raggiungere una consapevolezza rispetto alle dinamiche che si sono create nel tempo, consente di ristabilire ordine ed equilibrio nel sistema, cosicché ognuno rispetti il proprio ruolo ed il proprio spazio, a cominciare dall’imprenditore stesso (perché anche in un’azienda, come in qualsiasi luogo di lavoro, si genera un sistema esattamente come in ambito familiare).

Per questo la Costellazione Aziendale è uno strumento straordinario: mostra, con una rapidità sorprendente, fino a che punto e in che modo il successo in ambito lavorativo dipenda dalla qualità e dalla riuscita delle nostre relazioni.  Così, durante una Costellazione andiamo ad osservare se ciascuna delle persone coinvolte occupa esattamente il proprio posto e rispetta l’ordine interno dell’azienda, permettendoci così di comprendere l’origine e la natura delle disfunzioni relazionali. Facciamo un esempio concreto: se c’è un conflitto, con un’altra persona all’interno dell’azienda, risultato di un malcontento non espresso, (che sia un dirigente, un collega o un sottoposto, non fa differenza) molto probabilmente  si creeranno dinamiche di alleanze, schieramenti, tensioni generali alimentate, da una comunicazione non chiara e magari “sotterranea”.  Naturalmente tutto ciò non può non influire sulla produttività dell’intero  team, finendo per indebolire il sistema; in queste situazioni le dinamiche che si creano fra le persona non sono certamente il risultato di scelte e di un sentire oggettivo, quanto piuttosto di proiezioni personali che  hanno a che fare con l’autorità, con il ruolo, con la famiglia d’origine… e che producono confusione e scarso rendimento.

Cosa succede, quindi, migliorando la relazione all’interno del team? Nel momento in cui si portano alla luce dinamiche di squilibrio e si sciolgono i nodi, si ottiene come risultato un team coeso, con una visione chiara ed oggettiva. Un team dove, tolti i pesi dei non detti e delle proiezioni, possono regnare finalmente la sincerità e la cooperazione. Una volta lasciati andare i problemi personali, finalmente ciascuno può rivolgere lo sguardo verso l’obiettivo aziendale. Risultato? Si accelerano processi di crescita personale ed economica, di espansione, di sviluppo e quindi di successo dell’azienda stessa.

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