LA FERITA DA TRADIMENTO
Dopo la breve pausa estiva, torniamo a parlare delle ferite primarie per trattare la quarta ferita, la FERITA DA TRADIMENTO.
RISVEGLIO DELLA FERITA: fra i due e i quattro anni di età, con il genitore di sesso opposto. Violazione della fiducia o aspettative non corrisposte nella connessione amore/sessuale. Manipolazione.
MASCHERA: controllore.
CORPO: esibisce forza e potere. Nell’uomo, spalle più larghe delle anche; nella donna, anche più larghe e più forti delle spalle, petto in fuori, ventre rotondo.
SGUARDO: intenso e seducente. Coglie tutto in un’occhiata.
VOCABOLARIO: “dissociato, hai capito?, sono capace, lasciami fare da solo, lo sapevo, fidati di me, non mi fido di lui”.
CARATTERE: si crede molto responsabile e forte. Cerca d’essere speciale e importante. Non mantiene gli impegni presi e le promesse, oppure si sforza di mantenerli. Mente facilmente. Manipolatore, seduttore; ha molte aspettative. Sbalzi d’umore. Convinto di aver ragione, cerca di convincere l’altro. Impaziente, intollerante, comprende e agisce rapidamente. Dà ottime prestazioni per farsi notare. Commediante. Si confida con difficoltà. Non mostra la propria vulnerabilità. Scettico. Paura del disimpegno.
MASSIMA PAURA: dissociazione, separazione, rinnegamento.
ALIMENTAZIONE: buon appetito, mangia rapidamente. Aggiunge sale e spezie. E’ in grado di controllarsi quand’è occupato, ma poi perde il controllo.
POSSIBILI MALATTIE: malattie che riguardano il controllo e la perdita del controllo, agorafobia, spasmofilia, apparato digerente, malattie che finiscono con il suffisso -ite, herpes alla bocca.
Osservazioni che servono a mettere in evidenza le differenze comportamentali legate alla maschera:
- il controllore ha una voce forte, che si sente da lontano;
- il controllore prende molto spazio. Gli piace ballare e ne approfitta per sedurre. Soprattutto la cosa gli offre un’occasione per farsi guardare. Ciò che ne emana è un “guardatemi”;
- il controllore compra una macchina potente, che verrà notata. Puoi applicare questa caratteristica ad altre categorie di acquisti, oltre che al suo modo di vestire;
- il controllore si sede inclinando il busto all’indietro, con le braccia incrociate quando ascolta. Quando è lui a parlare si china in avanti, per meglio convincere il suo interlocutore.
Quando vivi la ferita da TRADIMENTO, indossi la maschera del controllore che ti fa diventare diffidente, scettico, in guardia, autoritario e intollerante a causa delle tue aspettative. Fai di tutto per mostrare di essere una persona forte, di quelle che non si lasciano fregare facilmente, soprattutto che non si lasciano influenzare dagli altri.
Questa maschera ti fa fare cose incredibili pur di evitare di perdere la tua reputazione, anche al punto di mentire. Dimentichi i tuoi bisogni, e fai quello che fai perché gli altri ti pensino affidabile, una persona nella quale possono aver fiducia. Questa maschera fa sì che tu proietti una facciata di persona sicura di sé, anche se non hai fiducia in te stesso, e rimetti spesso in discussione le tue decisioni o le tue azioni. Il controllore è convinto di non mentire mai, di mantenere sempre la parola, e di non aver paura di nessuno. Chi soffre di tradimento alimenta questa sua ferita mentendo a se stesso, dandosi a credere cose false e non mantenendo gli impegni che ha preso con se stesso. Si punisce facendo tutto da solo, perché non ha fiducia negli altri e non delega nulla. E’ talmente intento a verificare ciò che fanno gli altri, da privarsi del tempo da dedicare a se stesso.
La ferita da TRADIMENTO è in via di guarigione quando non vivi più tante emozioni nel momento in cui qualcuno o qualcosa disturba i tuoi piani. Molli la presa più facilmente. Va precisato che mollare la presa significa smettere di restare aggrappati ai risultati, smettere di volere che tutto avvenga secondo i nostri piani. Non cerchi più di trovarti al centro dell’attenzione. Quando sei molto fiero di te in seguito a una tua impresa, puoi essere a tuo agio anche senza il riconoscimento altrui.