LA CONOSCENZA STA SOLO NEI LIBRI?

Noi siamo connessi ad ogni informazione che c’è nell’universo, in ogni cellula del nostro corpo vi è una quantità di informazioni infinite, sono memorie fin dai tempi del caos; anche il sasso sul greto del fiume, apparentemente insignificante, contiene in sé informazioni ancestrali che ha assorbito in tutta la sua esistenza, e quando lo prendiamo in mano entriamo in contatto con tutta la sua storia e con tutta la sua memoria. E’ energia che vibra e trasmette, così noi in qualità di esseri viventi siamo memorie, abbiamo tutte le conoscenze dell’universo in ogni nostra singola cellula, e poiché siamo un agglomerato di miliardi di cellule, possiamo riconnetterci con ogni informazione che cerchiamo.

Siamo in questo spazio terreno in una forma più densa di energia, ma sentiamo, attraiamo ed emaniamo; è solo una questione di volontà, di allenamento, di esplorazione, di ricerca costante: vita dopo vita, ci evolviamo attraverso le infinite esperienze che abbiamo scelto di vivere, ed in forme o ruoli diversi ci si re-incontra. E’ così che ci possiamo connettere alla conoscenza delle nostre origini, dell’universo stesso, la terra si riserva degli spazi che ancora oggi, pur appartenendo all’antichità, vibrano di un’energia elevatissima, che si avverte, si percepisce; anche se non la sentiamo, essa lavora dentro; tutta la storia, il passato di antichi luoghi e antiche culture, da Stonhenge alle piramidi, da Lourdes a Machu Pichu, una serie infinita di luoghi antichi, spesso definiti sacri, contiene memorie che solo in loro presenza ci permettono di assorbire e ci riconnettono con una parte di noi, indipendentemente da quanto tempo è passato, sono parte della conoscenza a cui abbiamo accesso.

La materia di cui siamo fatti rallenta un po’ questo processo, alcune memorie in noi sono “dormienti” perché non siamo abituati ad utilizzarle, esse si attivano quando iniziamo a porci domande, a cercare, a chiedere; spesso è l’insoddisfazione il motore di ricerca, l’insoddisfazione ci spinge a cercare, rendendoci curiosi, così che si attivano le memorie dormienti, e ci si connette a tutto l’universo. Pur stando fermi, ma ricettivi e presenti, siamo immersi in un flusso costante ed è lì che può accadere che un’immagine, un libro, un panorama, una casa, attiri la nostra attenzione, proviamo un’emozione o una sensazione, oppure riceviamo una risposta a ciò che cercavamo; esattamente in questo processo infinito l’universo risponde alle nostre richieste, aumentando la nostra consapevolezza ed evoluzione, fino ad arrivare a percepire che siamo UNO con tutto l’universo e ciò che contiene. Noi Esseri viventi, abitanti di questo pianeta, vibriamo in un flusso infinito di energia, anche se non la vediamo con gli occhi, ed abbiamo il potere di co-creare qualunque desiderio connettendoci a noi stessi, dandogli una forma, sperimentando l’emozione che ci fa sentire. Tutto ciò avviene sempre sia consapevolmente che inconsciamente: la differenza è tra scegliere e reagire.

“Se si vuole trovare i segreti dell’universo, bisogna pensare in termini di energia, frequenza e vibrazioni.”

(Nikola Tesla)

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