Mi capita spesso durante gli incontri di formazione, oppure durante il percorso di costellazioni, che le persone si interroghino sulla questione della fiducia, perché è un tema alla base di tante manifestazioni di malessere nella nostra vita, nelle relazioni con gli altri, nel lavoro, nelle scelte che facciamo, nell’idea che abbiamo dei valori e di noi stessi. Così ho pensato di rispondere a questi quesiti proponendo un piccolo breve accenno su di un tema che determina la qualità della nostra vita.

COS’E’ LA FIDUCIA?

La fiducia è quel sentimento che ti permette di sentirti protetto, al sicuro, e che impariamo a sviluppare nei primissimi anni di vita, direi che oggi è un lusso in via d’estinzione!! Infatti la fiducia o c’è o non c’è, non si inventa. Questo sentimento primario dipende da come siamo stati amati, protetti nel nostro nucleo familiare, dipende da quanto calore abbiamo percepito intorno a noi. Il primo rapporto importante, ma non l’unico, in cui iniziamo a provare questo sentimento è nostra madre. Fin dai primi giorni della nostra vita impariamo a fidarci del suo odore, del contatto con il seno quando veniamo allattati, delle sue carezze e degli abbracci, lì percepiamo la sicurezza, ci sentiamo attorniati da quell’amore incondizionato che ci fa essere sereni: è questo clima che ci permette di crescere, di diventare coraggiosi nell’agire e nel fare esperienze, senza alcuna paura.

QUALI SONO LE CAUSE DELLA SFIDUCIA?

La sfiducia nasce da come siamo stati trattati nella nostra infanzia, dalla mancanza d’amore e di protezione di cui avevamo bisogno, dal distacco, dalla freddezza, dall’abbandono, dalle disattenzioni. Tutto ciò procura al bambino delle ferite che restano inconsce, ma durante la crescita il comportamento sfiduciato si manifesta attraverso le paure nelle relazioni con gli altri, le rinunce perché ci si sente inferiori e un profondo senso di inadeguatezza . Si inizia così a cercare fuori qualcuno di cui fidarsi, spesso nelle relazioni avviene col partner, si delega all’altro nascondendosi il compito di proteggerci. Normalmente sentiamo di aver fiducia nelle persone che ci trattano così come noi desideriamo o così come pensiamo una persona debba essere trattata. Ci fidiamo in sostanza di chi soddisfa le nostre aspettative. Se però accade che questa persona ci rifiuti o ci ferisca noi perdiamo la fiducia. Questo tipo di fiducia non è reale né oggettiva, è illusoria.

COME IMPARO AD AVERE FIDUCIA?

Il percorso verso la fiducia, quella totale e oggettiva è lungo e tortuoso, è fondamentale ritornare a riprendere ed abbracciare il proprio “bambino interiore”, cambiando le informazioni che abbiamo ricevuto attraverso il comportamento delle nostre figure di riferimento, iniziando una profonda esperienza interiore, con la convinzione che la vita sia qualcosa che ci sostiene e che si prende cura di noi, che qualunque esperienza, positiva o negativa, abbia il solo obiettivo di aiutarci a crescere. Accettare il dolore come aspetto integrante di questa crescita ci aiuta a non combatterlo e a diventare sempre più maturi. Questa fiducia ci permette di impedire alle paure di sopraffarci; anche se proveremo ancora la sfiducia, non riuscirà ad arrestare i nostri obiettivi, perché interiormente ci sentiremo forti.

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