OLTRE … VAI OLTRE!

L’Archetipo del Cercatore

 

Accade un momento in cui avverti una dissonanza fra ciò che vivi e ciò che senti, da qualche parte dentro di te c’è uno stridore, una stonatura. E’ come se tutto  d’un tratto ti accorgessi che lo “strumento” che stai “suonando”, che altro non è che la tua vita, non è più accordato. E improvvisamente le note che ne escono non corrispondono più a ciò che senti e che vorresti fosse la tua melodia … Sorge, a volte lentamente come un’onda lunga altre volte all’improvviso e potente come uno tsunami, un’insoddisfazione profonda. Accade quando quello che hai non basta più, quando non hai più risposte, o quando quello che ti hanno insegnato e in cui  hai sempre creduto non ti soddisfa più, non appaga la tua curiosità, la tua sete di comprensione, non ti convince più. Senti che c’è altro … ci deve essere altro! Magari ancora non sai bene cosa…non ti è chiaro, ma senti che non puoi restare dove sei rimast* fino a questo momento. Una voce dentro di te, che probabilmente ancora non riconosci, ti chiama … forse sei nel dubbio fra il pensarla il canto di una sirena incantatrice o piuttosto la tua voce, la tua vera Voce, che, seppur sepolta da qualche parte dentro di te, ti spinge ad andare oltre.

Oltre il noto, oltre il conosciuto, oltre le sicurezze, il prevedibile, oltre le convenzioni sociali e gli insegnamenti familiari, oltre le maschere.  Perché il vero te e i tuoi tesori sono oltre tutto ciò. E perché non puoi trovare nuove risposte a nuove domande in ciò che appartiene al passato. Puoi fare tesoro delle esperienze vissute, ma per evolvere devi andare oltre anche quelle esperienze stesse e oltre ciò che esse ti hanno insegnato. Dopo averle fatte tue, averle integrate, hai bisogno di trascenderle. E per trascenderle devi metterti in Viaggio.

A parlarti così è la voce dell’Archetipo del Cercatore.

L’anima inquieta e curiosa del Cercatore è quella che ci spinge ad uscire dalla nostra zona confort, per scoprire nuovi mondi e nuove possibilità; è quella che, insoddisfatta della prevedibilità dell’ordinario, del noto, del conosciuto, non più nutrita da ciò che già sta vivendo, è pronta a lasciare gli ormeggi e un porto sicuro per esplorare nuovi orizzonti ed approdare a nuovi lidi. E’ quella parte che, in ciascuno di noi, se attivata ed ascoltata, ci spinge a mettere in discussione tutto, non come forma di ribellione ad un’autorità superiore ed imposta, ma piuttosto come desiderio di Verità, come impulso inarrestabile alla scoperta … perché la Vita e l’Umanità evolvono proprio grazie alle scoperte, grazie all’impegno, alla capacità di mettersi in gioco di chi, non solo è capace di porsi delle domande, ma anche di partire per quel Viaggio alla ricerca delle risposte (delle proprie risposte).

Sono i momenti di crisi: la perdita di un lavoro, un fallimento importante, la fine di una relazione, una malattia, un lutto … ad essere potenziali potenti attivatori dell’Archetipo del Cercatore. Come abbiamo già spiegato in un precedente articolo (trovi qui un approfondimento sul significato di Archetipo) l’Archetipo è una dimensione psichica, una potenzialità, una fonte a cui è possibile ispirarsi e che può guidare azioni e scelte e che è possibile esplorare attraverso un lavoro interiore. Alcune volte è solo una sottile e quasi impercettibile sensazione di insoddisfazione, di frustrazione che si insinua e si fa largo lentamente nel vivere quotidiano … altre volte è un evento potente ed imprevedibile che arriva all’improvviso, che sconquassa e travolge tutto. E alla fine quello che resta non è più quello che c’era prima … Ma in qualunque modo arrivi, arriva sempre un momento in cui la Vita ti chiama alla vita!

Così magari si tratta di iniziare la ricerca di un nuovo lavoro, di una nuova relazione, di una nuova casa o di una nuova passione … ma altre volte la tensione, l’inquietudine è talmente profonda che si trasforma nel desiderio di lasciar andare maschere, condizionamenti e partire alla ricerca di se stessi. E la tensione diventa una tensione verso l’infinito, verso il trascendente: alla ricerca di risposte sul senso della Vita, sul senso della propria esistenza, alla ricerca della propria Verità interiore, dell’Amore, di Dio, di un nutrimento per la propria Anima.

Nella sua manifestazione luminosa, l’Archetipo del Cercatore ci conduce in territori inesplorati, ci spinge fuori dalla nostra zona confort, ci stimola a superare i nostri limiti. E’ il pensiero divergente, la capacità di rispondere ai problemi con nuove soluzioni. E’ l’energia del ricercatore, dello scienziato, del viaggiatore, dello scalatore … ma anche di chi sceglie di esplorare le proprie profondità inconsce, per conoscersi e comprendere meglio se stesso (affidandosi alla guida di un esperto).

Ma, come sappiamo, ogni Archetipo può manifestarsi in una forma luce o in una forma ombra. Quando l’inquietudine del Cercatore non costruisce, non viene portata a concretezza, quando le domande sono fini a se stesse o non ottengono mai risposte, è la manifestazione del lato ombra dell’Archetipo quella che emerge. La fuga dalla realtà o l’essere sempre nella mente e il non lasciarsi guidare dal cuore, dall’intuito, dalla passione, l’essere sterili, cinici, freddi nella ricerca, l’insoddisfazione e la frustrazione costanti, il dogmatismo, il delegare agli altri la soluzioni dei problemi, la difficoltà di mettersi e di mettere in discussione idee, situazioni … l’incapacità di condividere o di celebrare conquiste o scoperte … tutto ciò è manifestazione dell’ombra dell’Archetipo.

Quella del Cercatore è l’energia dell’Archetipo dell’Orfano che, una volta acquisita l’autonomia e l’indipendenza, evolve e spinge al Viaggio; è il fuoco dell’Amante che, vissuta e sperimentata l’identificazione con l’oggetto della propria passione, si trasforma e ci conduce alla disidentificazione, permettendoci di andare oltre il quotidiano e il conosciuto per partire alla conquista del nostro Regno, che altro non è che la Vita che ci aspetta.

Usiamo questo tempo fuori dall’ordinario per chiederci se siamo esattamente dove vogliamo essere, se quello che stiamo vivendo è ciò che veramente vogliamo, se siamo davvero in contatto profondo con  i nostri bisogni e desideri, con i nostri sogni … o se qualcuno di questi lo abbiamo chiuso in un cassetto …

Forse è arrivato il momento di aprire proprio quel cassetto, perché non c’è tempo migliore di un momento di crisi per rivedere e trasformare ciò che non ci piace e non ci corrisponde più!

Buona trasformazione a tutt*!

In linea con l’energia del Cercatore, qui un frammento del film  “La forza del campione (Peaceful warrior)”, tratto dal libro di Dan Millman “La via del guerriero di pace”.

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